Le Rune




Antichi geroglifici di origine germanico-scandinava cui la tradizione nordica concordemente attribuisce contenuti e ispirazione divina, come se si trattasse di un linguaggio segreto iniziatico destinato al perpetuarsi della sapienza occulta primordiale, le Rune nacquero probabilmente tra il I e II secolo d.C. presso le popolazioni del Nord Europa e i loro particolari caratteri vennero usati come un alfabeto.
La mitologia scandinava narra che la conoscenza di questi segni magici fu un dono di Odino, il padre dell'arte occulta e divinatoria. Odino, secondo la leggenda, era solito cavalcare in cielo su un destriero a otto zampe accompagnato costantemente da un corvo o da un lupo.
Per acquisire l'arte della divinazione attraverso le Rune, pare che il dio fosse rimasto appeso all'albero del mondo, la Yggdrasil, il gigantesco frassino che secondo la mitologia scandinava sostiene l'Universo, impalato sulla sua lancia per nove giorni e nove notti senza cibo e acqua.
I sacerdoti e i Maestri delle Rune scandinavi, tuttavia, non si limitavano ad utilizzare questi segni divini per predire il futuro ma ne impiegavano gli straordinari poteri anche per altri scopi, come ad esempio per curare malattie, per ottenere la protezione divina, per controllare e influenzare l'andamento climatico o per sfuggire a situazioni particolarmente critiche.
Questi segni magici venivano inoltre incisi sulle spade per aumentare la destrezza e l'ardimento del guerriero in battaglia, oppure venivano riportati su amuleti e talismani che avevano il compito di attirare su di sé amore e prosperità.
Tramandati per via orale dai Maestri delle Rune, questi segni sono ancora oggi in uso nelle pratiche divinatorie e sono in tutto e per tutto paragonabili ai più celebri Tarocchi.
Quali simboli archetipici di una grande tradizione, le Rune costituiscono un potente mezzo mediante il quale tutti i poteri sopiti si attivano assumendo così l'importante funzione svolta anche da altri famosi e analoghi "strumenti": gli Arcani Maggiori dei Tarocchi, i sentieri della Cabala, i glifi dell'alfabeto ebraico, i Ching, ecc. Ma c'è qualcosa che rende le Rune particolari e molto vicine a noi. Esse infatti costituiscono l'espressione diretta della sapienza primordiale che si è diffusa geograficamente e culturalmente su un vasto territorio che riguarda i paesi europei dell'area celtica, inclusa gran parte dell'Italia, e fanno dunque parte del nostro patrimonio spirituale. Ecco allora che le Rune sono, o comunque dovrebbero essere, più accessibili all'uomo occidentale.