Le coincidenze.





Perdere l'areo e, mentre si attende il volo successivo, trovare l'uomo della propria vita. Sognare che si diventerà più ricchi e il giorno dopo scoprire che si è avuto un aumento di stipendio. Sono coincidenze fortunate che, secondo alcuni, non sono casuali.

Paola Giovetti, autrice di saggi sul paranormale: "Due fatti apparentemente slegati possono essere collegati fra loro da rapporti sconosciuti, ma che hanno comunque un significato. E' la legge della sincronicità formulata da Carl Gustav Jung, fondatore della psicologia analitica. Secondo Jung il caso non esiste, ma gli eventi rispondono a un ordine prestabilito, anche se misterioso".
Massimo Polidoro del Cicap: "Le coincidenze esistono, non v'è dubbio. Ma non hanno niente di magico. si tratta di pura casualità. Ed è proprio una scienza razionale come la matematica a spiegare questi eventi: basta fare un semplice calcolo delle probabilità. Un esempio se scegliamo una carta da un mazzo da gioco di 52, le probabilità di ottenere cuori è un quarto, poiché 13 delle 52 carte sono cuori".